Racconti Sostenibili

EUGENIO VAZZANO

“Last of the emigrants” Eugenio Vazzano, at just 14 years old, moved to the United States and worked on tobacco plantations to finance his art studies. He then returned to Italy where he worked in fashion for years. But the call of his Sicily and his colors becomes stronger. Hence his return to Melilli and the beginning of his expressive research which led him to delve into unusual, ancient and very current aspects of regional art.

“Ultimo degli emigrati” Eugenio Vazzano, a soli 14 anni si trasferisce negli Stati Uniti e lavora nelle piantagioni di tabacco, per finanziare i suoi studi d’arte. Torna poi in Italia dove si occupa per anni di moda. Ma il richiamo della sua Sicilia e dei suoi colori, si fa più forte. Ecco quindi il ritorno a Melilli e l’inizio della sua ricerca espressiva che lo porta ad approfondire aspetti inconsueti, antichi ed attualissimi, dell’arte regionale.

Today in his Melilli Factory, a former nineteenth-century caponata factory, he creates fabrics made from precious fabrics and decorated by hand, characterized by Mediterranean colors and a contemporary style. His production is very varied and includes both household items, such as curtains, carpets and cushions, and clothing, such as dresses, scarves, kaftans and hats.

Oggi nella sua Melilli Factory, una ex fabbrica di caponata dell’Ottocento, realizza tessuti ricavati da preziose stoffe e decorati a mano, caratterizzati da colori mediterranei e dallo stile contemporaneo. La sua produzione è molto varia e comprende sia articoli per la casa, come tende, tappeti e cuscini, sia capi d’abbigliamento, come abiti, sciarpe, kaftani e cappelli.

www.eugeniovazzano.com

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