Racconti Sostenibili

Made For A Woman’s inclusive project: a discussion with Eileen Akbaraly

Dedicating yourself to women and their care is at the heart of Made For A Woman’s inclusive project. Where did the idea come from?

I always knew, ever since I was very young, that eventually I would find a way to combine my interest in fashion with my desire to improve the quality of life of marginalized people, especially women, in Madagascar – one of the poorest countries in the world, despite having a wealth of resources, biodiversity, and potential. Growing up in Madagascar was an incredibly eye-opening experience, as were my first work experiences in the textile and fashion sectors, which showed me the need for more equitable, responsible and sustainable change in the industry.

Therefore, from the very beginning, Made For A Woman was conceived and structured as a social entrepreneurship project that could truly and effectively give back to the local communities, creating transformative change through an innovative and scalable business model. The reason behind our focus on women empowerment is linked to the fundamental role that women play in our society: studies show that they reinvest almost everything they make in their communities, effectively turning into agents of change – supporting a woman means supporting, in turn, her family, her community, and the development of her country as a whole.

Dedicarsi alle donne e alla loro cura è al centro del progetto inclusivo di Made For A Woman. Da dove è nata l’idea?

Ho sempre saputo, fin da quando ero molto giovane, che prima o poi avrei trovato il modo di coniugare il mio interesse per la moda con il desiderio di migliorare la qualità della vita delle persone emarginate, soprattutto delle donne, in Madagascar, uno dei paesi più poveri del mondo. mondo, pur avendo una ricchezza di risorse, biodiversità e potenziale. Crescere in Madagascar è stata un’esperienza incredibilmente illuminante, così come le mie prime esperienze lavorative nei settori tessile e della moda, che mi hanno mostrato la necessità di un cambiamento più equo, responsabile e sostenibile nel settore.

Pertanto, fin dall’inizio, Made For A Woman è stato concepito e strutturato come un progetto di imprenditoria sociale in grado di restituire qualcosa in modo reale ed efficace alle comunità locali, creando un cambiamento trasformativo attraverso un modello di business innovativo e scalabile. Il motivo della nostra attenzione all’empowerment femminile è legato al ruolo fondamentale che le donne svolgono nella nostra società: gli studi dimostrano che reinvestono quasi tutto ciò che guadagnano nelle loro comunità, trasformandosi di fatto in agenti di cambiamento – sostenere una donna significa sostenere, a sua volta, la sua famiglia, la sua comunità e lo sviluppo del suo paese nel suo insieme.

The processing of Raphia is part of the Malagasy artisan tradition. Does sustainability today also mean systematizing past cultures and innovative protocols?

Learning from traditional practices and techniques is fundamental; at the same time, however, we invest heavily in research and development in order to become more efficient and systematize our own practices and protocols.

We aim at striking a balance between tradition and innovation, preserving the historical legacy of weaving raphia – a fundamental part of the Malagasy culture and daily life – and turning it into exciting, contemporary, and chic artisanal couture for an international audience.

La lavorazione della Raphia fa parte della tradizione artigianale malgascia. Sostenibilità significa oggi anche mettere a sistema culture del passato e protocolli innovativi?

Imparare dalle pratiche e dalle tecniche tradizionali è fondamentale; allo stesso tempo, però, investiamo molto in ricerca e sviluppo per diventare più efficienti e sistematizzare le nostre pratiche e i nostri protocolli.

Il nostro obiettivo è trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione, preservando l’eredità storica della tessitura della rafia – una parte fondamentale della cultura malgascia e della vita quotidiana – e trasformandola in una couture artigianale emozionante, contemporanea e chic per un pubblico internazionale.

Tell us about a typical day in your atelier in Antananarivo. How did the idea of an area dedicated to children come about?

Our atelier welcomes over 350 artisans, mostly women from marginalized backgrounds, such as single mothers, survivors of gender-based violence, sex workers, former prisoners, people with disabilities, and more. We strive to create a complete “ecosystem” that can provide each and every one of them with everything they need to thrive: from health care to social services, mental health support, literacy and education, formation courses, financial literacy, zero discrimination policies, fair living wages, everything comes together to create a safe space where each individual can feel empowered and supported as they work towards a better future for themselves and for the whole fashion industry.

The childcare area was a natural extension of our approach: not only does it allow women to work even though they have young children, knowing that they are safe and well taken care of, but it also allows children to grow up in a safe environment where their needs are prioritized and respected, where they can learn, play, and be carefully tended to by our specialized personnel.

Raccontaci una giornata tipo nel tuo atelier ad Antananarivo. Come è nata l’idea di uno spazio dedicato ai bambini?

Il nostro atelier accoglie oltre 350 artigiani, per lo più donne provenienti da contesti emarginati, come madri single, sopravvissute alla violenza di genere, lavoratrici del sesso, ex detenuti, persone con disabilità e altro ancora. Ci impegniamo a creare un “ecosistema” completo in grado di fornire a ognuno di loro tutto ciò di cui hanno bisogno per prosperare: dall’assistenza sanitaria ai servizi sociali, supporto alla salute mentale, alfabetizzazione e istruzione, corsi di formazione, alfabetizzazione finanziaria, politiche di discriminazione zero, salari dignitosi equi, tutto concorre a creare uno spazio sicuro in cui ogni individuo può sentirsi autorizzato e supportato mentre lavora per un futuro migliore per se stesso e per l’intero settore della moda. L’area dell’assistenza all’infanzia è stata un’estensione naturale del nostro approccio: non solo permette alle donne di lavorare anche se hanno figli piccoli, sapendo che sono al sicuro e ben accuditi, ma permette anche ai bambini di crescere in un ambiente sicuro dove i loro bisogni sono prioritari e rispettati, dove possono imparare, giocare, ed essere attentamente curati dal nostro personale specializzato.

You ,Georgette, Hary, Henriette and the others. How did your women’s group come together? What unites you?

When I started Made For A Woman in 2019, I worked with a dozen women – each with her own history, aspirations, objectives and dreams. I have learned a lot from their experiences, resilience and strength, and as our project grew, I had the privilege of watching them discover their potential, achieve their goals and become the best version of themselves.

Our team now includes over 350 people: I still know each of them by name, I know their families, their stories, their dreams, their struggles…We have a real connection, and that’s the thing I’m proudest of.

Even though we come from different backgrounds, we have more things in common that you might think – after all, we are all human, and we all want the same things in life: to be listened to, to be able to express ourselves, to be safe, to be happy, and to be part of something greater than ourselves.

Tu, Georgette, Hary, Henriette e gli altri. Come si è formato il tuo gruppo femminile? Cosa ti unisce?

Quando ho avviato Made For A Woman nel 2019, ho lavorato con una dozzina di donne, ognuna con la propria storia, aspirazioni, obiettivi e sogni. Ho imparato molto dalle loro esperienze, dalla loro resilienza e forza e, man mano che il nostro progetto cresceva, ho avuto il privilegio di vederli scoprire il proprio potenziale, raggiungere i propri obiettivi e diventare la migliore versione di se stessi.

Il nostro team conta oggi oltre 350 persone: conosco ancora ognuno di loro per nome, conosco le loro famiglie, le loro storie, i loro sogni, le loro lotte… Abbiamo un legame vero, ed è la cosa di cui sono più orgoglioso.

Anche se proveniamo da contesti diversi, abbiamo più cose in comune di quanto si possa pensare: dopo tutto, siamo tutti esseri umani e tutti desideriamo le stesse cose nella vita: essere ascoltati, poter esprimerci, essere al sicuro, essere felici e far parte di qualcosa di più grande di noi stessi.

How would you describe your sustainability protocol?

Our impact strategy plays a fundamental role in our business model, and follows the principles included in the UN’s Sustainable Development Goals, the International Labor Organization’s best practices, as well as the World Fair Trade Organization’s guiding principles, which allowed us to become WFTO-verified in 2022.

Our strategy revolves around five main axes, each equally important: governance, social impact, community impact, economic impact, and environmental impact. Each of these elements combines to provide a unique and powerful framework that allows us to maximize our impact and effectiveness.

Come descriveresti il ​​tuo protocollo di sostenibilità?

La nostra strategia di impatto gioca un ruolo fondamentale nel nostro modello di business e segue i principi inclusi negli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, le migliori pratiche dell’Organizzazione internazionale del lavoro e i principi guida dell’Organizzazione mondiale del commercio equo e solidale, che ci hanno permesso di ottenere la certificazione WFTO nel 2022.

La nostra strategia ruota attorno a cinque assi principali, ciascuno ugualmente importante: governance, impatto sociale, impatto sulla comunità, impatto economico e impatto ambientale. Ciascuno di questi elementi si combina per fornire una struttura unica e potente che ci consente di massimizzare il nostro impatto e la nostra efficacia.

Does the recent collaboration with Chloè open up a new way of interacting between large fashion houses and new, global realities like yours?

We are especially proud of our second capsule collection in collaboration with Chloé, which is a B-Corp organization and a true trailblazer for responsible fashion at the highest level.

At the same time, we have been very pleased to note an increase in the number of large fashion houses who are now willing to focus and invest on innovative projects like Made For A Woman, recognizing the intrinsic value, potential and importance of our integrated, sustainable approach.

We are excited by what this means for the future, not only for Made For A Woman, but for the global fashion industry, who finds itself at a crossroads – we believe that choosing transparency and authenticity is the only way forward to weave a more responsible, inclusive and equitable future for fashion.

La recente collaborazione con Chloè apre un nuovo modo di interagire tra le grandi case di moda e nuove realtà globali come la tua?

Siamo particolarmente orgogliosi della nostra seconda capsule collection in collaborazione con Chloé, che è un’organizzazione B-Corp e un vero pioniere della moda responsabile ai massimi livelli.

Allo stesso tempo, siamo stati molto lieti di notare un aumento del numero di grandi case di moda che ora sono disposte a concentrarsi e investire su progetti innovativi come Made For A Woman, riconoscendo il valore intrinseco, il potenziale e l’importanza del nostro sistema integrato, approccio sostenibile.

Siamo entusiasti di ciò che questo significherà per il futuro, non solo per Made For A Woman, ma per l’industria globale della moda, che si trova a un bivio: crediamo che scegliere la trasparenza e l’autenticità sia l’unica via da seguire per tessere un dialogo più responsabile. futuro inclusivo ed equo per la moda.

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